Tu entri in STORiE, e per prima cosa ti cambia il clima: d’estate c’è sempre un bel fresco, mentre in inverno sei coccolato da un piacevole tepore. Di primo acchito crederai di essere entrato in una comune libreria. Ma poi li vedrai, i dettagli.
Vedrai una selezione vastissima di libri per bambini, un’intera sezione dedicata alla Montagna, e case editrici che magari non hai mai sentito. Sono le nostre case editrici coraggiose, le case editrici indipendenti, che si conquistano ogni titolo che pubblicano, che ci regalano le perle più belle. Vedrai libri sugli scaffali, sulle mensole, impilati, sui tavoli. Libri piccoli, libri enormi, libri illustrati, libri fotografici, libri interattivi, libri pop-up, libri di cucina, libri d’artista, libri protetti da una pellicola, libri classici e libri autoprodotti.
E poi vedrai i giocattoli. Arrampicati in vetrina o sulle mensole, a fare bella mostra di sé con i loro colori, il proprio messaggio, il design e l’unicità che abbiamo cercato in ciascuno di essi. Li vedrai come dei cuccioli in attesa che passi il bambino giusto per loro, i nostri giocattoli divertenti, ecologici e intelligenti. Li vedrai, e anche solo per il fatto che sono lì ti sentirai subito un po’ più felice.
Ti accorgerai che in questo spazio sono state lasciate tante tracce di ciò che è stato in questi anni, un po’ come fai a casa tua con i ricordi del tuo passato. Stampe di mostre ospitate in passato, regali fatti da amici artisti passati da queste parti (siano illustrazioni, balene, sculture o acetati), giocattoli di quando eravamo bambini, mobili che hanno arredato le nostre case o quelle dei nostri cari, addirittura oggetti legati alla guerra, riconvertiti ad usi più costruttivi e pacifici.
Può darsi che ti capiterà di entrare e trovare delle persone sedute in mezzo al negozio. Sono sicuramente lì per assistere alla presentazione di un libro o di un progetto: se guardi bene, stanno tutti osservando un individuo che parla, mettiti in ascolto anche tu. Oppure troverai gli amici di STORiE, gli inossidabili che passano spesso per un saluto, per condividere un’idea, per un consiglio, per un caffè.
E poi, giusto un po’ più in là, vedrai delle scrivanie con dei computer. Shhh! Nell’ufficio dello studio di comunicazione si sta creando. Ma non avere paura, non sono cattive. Se hanno già fatto colazione.
Ecco. Questa è solo una piccola parte di quello che troverai SOPRA.