SKREI. Il viaggio
di Valentina Tamborra
PRESENTAZIONE PROGETTO FOTOGRAFICO
moderano: Andrea Musati e Alberto Marretta
proiezione
Venerdì 8 ottobre | ore 18.00
c/o (meta)Parco di Seradina-Bedolina
Capo di Ponte (BS)
Venerdì 8 ottobre vi si aspetta tutti “fuori sede” per un incontro realizzato in collaborazione con gli amici del Parco Archeologico di Seradina-Bedolina (fatevi un regalo e un’esperienza e visitate il loro nuovo sito!).
L’occasione è la presentazione del progetto fotografico di Valentina Tamborra, fotografa milanese attualmente in mostra a Venezia (alla Fondazione Querini Stampalia), che collabora con le principali ONG italiane e internazionali, con alcuni fra i principali media nazionali ed è docente di fotografia all’Istituto Italiano di Fotografia, nonché di workshop in istituti prestigiosi come Naba e IED.
SKREI. Il viaggio
“Å skrida” in antica lingua vichinga significa “viaggiare, migrare, muoversi in avanti”: da questa espressione deriva il termine skrei.
Lo skrei è un particolare tipo di merluzzo norvegese che compie ogni anno una vera e propria migrazione dal mare di Barents verso le acque più calde della costa settentrionale norvegese, al fine di riprodursi.
Ed è proprio il viaggio il filo rosso che collega la storia di un pesce a quella di uomini coraggiosi. Una storia di migrazione, di ricerca, di scoperta, che partendo da Venezia e passando per Roma, è arrivata oltre il Circolo Polare Artico, in Norvegia, alle isole Lofoten.
Un viaggio lungo chilometri, attraverso epoche e mondi lontani eppure legati l’uno all’altro, dove la cucina diventa elemento di unione.
Il punto di partenza è un diario del quindicesimo secolo custodito nella Biblioteca Apostolica Vaticana, primo “reportage di viaggio” dedicato alla Norvegia del Nord, che ci svela la vita dei pescatori di quella remota porzione di mondo.
A scriverlo di suo pugno è Pietro Querini, nobiluomo e mercante veneziano, naufragato insieme al suo equipaggio sulle coste delle allora sconosciute isole Lofoten nel 1432.
Da questa sventura ha inizio il legame indissolubile che lega l’Italia alla Norvegia: un evento terribile diventato opportunità e occasione di incontro.
Ed è l’incontro a guidare questo viaggio che da Roma ha toccato Venezia, Svolvær, Henningsvær e infine Røst, l’isola più a ovest della contea di Nordland.
Attraverso i racconti di un discendente di Pietro Querini, che porta avanti la memoria e gli ideali di fratellanza e condivisione del proprio avo, arriviamo a raccontare di pescatori in una terra estrema dominata dai ritmi della natura, dove è il pesce l’unica, o quasi, fonte di sostentamento; di un mercato ittico che è cuore pulsante di Venezia e che proprio sulle rovine di casa Querini sorge; di un pesce “povero” che appartiene al ghiaccio e ai venti e che diventa eccellenza nella cucina Italiana.
Skrei – Il viaggio è prima di tutto la storia di un’amicizia: quella fra uomini – quella fra mondi.
Oltre il Circolo Polare Artico per arrivare sino in Italia.